MUBI, il servizio di streaming globale, distributore di film e società di produzione, annuncia i 14 titoli della leggendaria collezione Shaw Brothers della Celestial Pictures, “I Fratelli Shaw: Maestri di Kung Fu”, ora in streaming su MUBI.
Questa retrospettiva approfondita cattura lo spirito dell’innovativo studio cinematografico – che ha sconvolto l’industria cinematografica di Hong Kong ed è diventato una potenza del cinema asiatico – con opere delle leggende cinesi Chang Cheh, Lau Kar Leung e altri, tra cui “36ª Camera dello Shaolin” di Lau Kar Leung, “Cinque dita di violenza” di Jeong Chang-hwa, “Le implacabili lame di rondine d’oro” di King Hu e “Mantieni l’odio per la tua vendetta” di Chang Cheh.
Forza indomabile dietro a molti dei classici del Kung Fu e del Wuxia, esplosi sulla scena internazionale negli anni ’70, gli Shaw Brothers hanno influenzato l’hip-hop e il cinema mainstream con molti registi e artisti rinomati che si sono ispirati al loro stile cinematografico, tra cui Ang Lee, Quentin Tarantino e il Wu Tang Clan. I Fratelli Shaw hanno creato un universo cinematografico senza precedenti, ricco di energia cinetica e di narrazione poetica. Rinomati per le loro sontuose scenografie, gli intricati costumi e le coreografie mozzafiato, i loro film hanno stabilito nuovi standard di eccellenza cinematografica. Profondi e divertenti allo stesso tempo, hanno catturato l’essenza della filosofia delle arti marziali e la grandezza delle leggende cinesi, portando i miti di guerra tradizionali cinesi al pubblico mondiale.
La collezione “Shaw Brothers: Wuxia Warriors and Kung Fu Masters” è disponibile in streaming su MUBI.
Ecco i 14 titoli:
“36ª Camera dello Shaolin” (Lau Kar Leung, 1978)
“Le implacabili lame di rondine d’oro” (King Hu, 1966)
“Crippled Avengers” (Chang Cheh, 1978)
“Five Element Ninjas” (Chang Cheh, 1982)
“Le furie umane del Kung Fu” (Chang Cheh, 1978)
“Cinque dita di violenza” (Jeong Chang-hwa, 1972)
“Mantieni l’odio per la tua vendetta” (Chang Cheh, 1967)
“Il drago si scatena” (Chang Cheh, 1972)
“Il clan del Loto Bianco” (Lo Lieh, 1979)
“Dirty Ho” (Lau Kar-leung, 1979)
“Eight-Diagram Pole Fighter” (Lau Kar-leung, 1983)
“Shaolin Sfida Ninja” (Lau Kar Leung, 1978)
“Intimate Confessions of a Chinese Courtesan” (Chor Yuen, 1972)
“Legendary Weapons of China” (Lau Kar Leung, 1982)
