Dal 24 al 28 luglio a Bangkok la terza edizione del Moviemov_Italian Film Festival. Apre la rassegna “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino. In programma sette anteprime, un omaggio al cinema di Ettore Scola e un focus sul genere thai horror. Ingresso gratuito con sottotitoli in inglese e thai. Tea Falco sarà la madrina del festival.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna a Bangkok il Moviemov_Italian Film Festival (24-28 luglio 2013), progetto itinerante pensato per la promozione culturale e commerciale del nuovo cinema italiano nei paesi asiatici. Ideato e diretto da Goffredo Bettini in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Thailandia, ed organizzato dalla Playtown Roma, grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale per il Cinema, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e della Camera di Commercio di Roma, con il sostegno indispensabile di numerosi partners e sponsor privati, il festival, giunto alla sua terza edizione, presenterà oltre ai sette film della vetrina, un omaggio ai grandi Maestri del cinema italiano ed una retrospettiva dedicata al nuovo cinema thailandese. L’attrice Tea Falco sarà la madrina del festival.
Sette i film in selezione che concorreranno per il premio del pubblico: “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore, “Gli equilibristi” di Ivano De Matteo, “Tutti i santi giorni” di Paolo Virzì, “Nina” di Elisa Fuksas, “Viaggio sola” di Maria Sole Tognazzi, “Un giorno speciale” di Francesca Comencini e “Cha Cha Cha” di Marco Risi.
“La grande bellezza” di Paolo Sorrentino sarà il film con cui verrà inaugurato il programma del festival per una serata evento ad invito in anteprima per il pubblico thailandese, mentre per confrontare l’attualità cinematografica con la storia e l’opera di alcuni grandi Maestri del cinema, “abbiamo scelto quest’anno di raccontare il nostro paese attraverso l’opera di Ettore Scola – spiegano gli organizzatori – maestro indiscusso della commedia all’italiana, riconosciuto per aver saputo rappresentare ed analizzare l’esistenza e la condizione umana. ‘Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?’ (1968), ‘Dramma della gelosia’ (1970), ‘C’eravamo tanto amati’ (1974) e ‘Una giornata particolare’ (1977) sono solo alcuni dei titoli del regista che avremo il piacere di presentare durante il festival italiano grazie anche al prezioso contributo dell’Archivio Luce Cinecittà e di tutti gli aventi diritto. Per arricchire l’omaggio abbiamo chiesto a Walter Veltroni, amico e profondo conoscitore dell’opera di Scola, di introdurre il programma ad una platea di ragazzi delle Università che parteciperanno all’incontro il giorno 26 luglio presso l’auditorium del Bangkok Art and Culture Center”.
Dopo tre anni di assenza torna nei cinema thailandesi il genere horror, registrando il tutto esaurito al botteghino con gli incassi più significativi degli ultimi anni.
Sarà dedicato al talento di Paween Purikitpanya e Banjong Pisanthanakun, autori rappresentativi di questa “nuova onda” di cineasti, l’omaggio che il Moviemov dedica al cinema thailandese “che in questi ultimi anni stanno ridonando visibilità e salute al cinema indipendente non solo a livello locale”.
“Per completare il gemellaggio culturale tra le due cinematografie – aggiungono gli organizzatori – dal 13 al 15 settembre 2013, grazie alla collaborazione di Palazzo delle Esposizioni, ospiteremo a Roma un programma di tre giorni con proiezioni, incontri ed ospiti speciali, sul cinema asiatico. Presenteremo un programma di film thailandesi che saranno la base di una selezione più ampia sulle tendenze e le cinematografie toccate dal progetto Asia New Wave che quest’anno toccherà le città di Bangkok, Manila e Yangon”.
Teatro di questa nuova edizione saranno le sale dell’SF World Cinema tra le più note e frequentate da un pubblico giovane della città, mentre per incentivare la partecipazione delle Università e delle scuole superiori della città, tutte le proiezioni saranno ad ingresso gratuito in lingua originale con sottotitoli in inglese e thailandese, mentre per ogni film invitato sarà realizzata una monografia in doppia lingua – inglese e thai – per avvicinare ancora di più il pubblico ai temi della pellicola e alla biografia dell’autore.