Torna a Firenze dal 31 ottobre al 3 novembre la principale e più antica rassegna di cinema francese. In programma 12 titoli e un evento speciale con Pippo Delbono.
Sono passati cinque anni da quando, nella prima edizione di France Odeon, il sindaco di Firenze consegnò a Charles Aznavour le chiavi della città. Da allora, grazie alle politiche di sostegno ai festival della Regione Toscana, la principale e più antica rassegna di cinema francese, fondata da Aldo Tassone, è cresciuta ulteriormente fino a raggiungere un’affluenza record di oltre 5.000 spettatori nei suoi quattro giorni di proiezioni.
Il programma di questa quinta edizione, che si svolgerà nella storica sala del Cinema Odeon dal 31 ottobre al 3 novembre 2013, è il frutto della selezione effettuata tra gli oltre 200 film prodotti in Francia nel 2013. Ci saranno opere provenienti dai Festival di Cannes, Berlino, Venezia e Toronto. Molti film saranno in anteprima per l’Italia e in tre casi la presentazione a Firenze precederà l’uscita nelle sale francesi.
Come di consueto France Odeon punta su un ventaglio di 12 titoli che rappresentino la varietà e la ricchezza del cinema francese. Il direttore Francesco Ranieri Martinotti si augura che anche questa edizione possa avere il successo e l’affluenza di pubblico delle edizioni passate.
L’apertura del festival (giovedì 31 ottobre alle ore 18.30) sarà dedicata a Marine Vacth, la bellissima protagonista di “Jeune & Jolie” (Giovane e bella) di François Ozon (di prossima uscita in Italia con la Bim). Alla giovane attrice – in presenza dell’Ambasciatore di Francia, Alain Le Roy – sarà consegnato il premio L’Essenza del Talento che, a partire da questa edizione, France Odeon e Salvatore Ferragamo attribuiranno ogni anno all’astro nascente del cinema francese sia esso regista, attore, sceneggiatore, produttore etc.
Sempre nella giornata inaugurale (ore 20.45), Edouard Waintrop, direttore della Quinzaine des Réalisateurs, presenterà la commedia “Les Garçons et Guillaume, à table!” di Guillaume Gallienne (distribuzione Italia Eagle Pictures), applaudito a Cannes proprio nella sezione degli autori.
In programma anche “Marius” e “Fanny” di Daniel Auteuil, ispirati all’opera di Marcel Pagnol, a presentare entrambi i film ci sarà Victoire Bélézy (venerdì 1 e domenica 3 novembre, ore 17.30). Mentre Nicole Garcia, che aveva chiuso l’edizione 2011 del festival insieme a Toni Servillo, tornerà a Firenze (sabato 2 novembre, ore 19.30) per presentare “Un beau dimanche” (Toronto Film Festival 2013).
Il pubblico fiorentino potrà inoltre assistere all’anteprima del film di Roman Polanski “La Vénus à la fourrure” (01 Distribution), con Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric (sabato 2 novembre, ore 22.00).
In un evento speciale, realizzato in collaborazione con AIPD e Trisomia 21 Firenze, si affronterà il tema delle disabilità partendo da “Henri” di Yolande Moreau, interpretato da Pippo Delbono che salirà sul palco dell’Odeon, sabato 2 novembre alle ore 15.45, per presentare il film e testimoniare la sua costante attenzione per garantire le pari opportunità alle persone disabili.
La giornata di domenica inizierà con una matinée in collaborazione con il Festival dei Popoli (alle ore 10.30) che vedrà protagonista il grande documentarista Nicolas Philibert e il suo ultimo lavoro “La maison de la radio” con il quale ha saputo tradurre in immagini l’invisibilità della radio, senza cancellarne la magia. Seguirà un incontro sul sistema radiofonico francese con lo stesso regista, il direttore di Radio Rai Bruno Socillo e altri esperti.
A chiudere il festival insieme alla regista Rebecca Zlotowski (alle ore 20.00) sarà Tahar Rahim (già interprete di “Un prophète”), protagonista insieme a Léa Seydoux di “Grand Central”. Il film, ambientato in una delle più grandi centrali nucleari di Francia, parla del più pericoloso e radioattivo dei sentimenti: l’amore.