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Sardegna: Save the Children, parte l’attività per supportare i bambini dei centri più colpiti

Gli operatori dell’Organizzazione al lavoro per aiutare i bambini ad elaborare il trauma dei terribili momenti passati a causa del ciclone.

Roma, 22 Novembre 2013 – Al via le attività di Save the Children per supportare i bambini dei centri di Olbia e provincia maggiormente colpiti dal violento tornado dei giorni scorsi.

A partire da oggi pomeriggio infatti, gli operatori dell’Organizzazione inizieranno a realizzare attività ludico ricreative per i bambini presso la ludoteca Porta del Sole, di Olbia (in Via Mascagni), in collaborazione con gli operatori del Consorzio “Parsifal”.

“Il numero degli sfollati si sta ridimensionando, è fondamentale dedicare attenzione ai bisogni dei bambini che risiedono nelle zone maggiormente colpite, che hanno vissuto e continuano a vivere la paura, le preoccupazioni e le incertezze che l’alluvione ha portato nelle loro comunità colpite. I bambini hanno una forte capacità di ripresa, ma i segni di un disagio post traumatico spesso possono insorgere a distanza di giorni dall’evento che lo ha generato – ha dichiarato Raffaela Milano, direttore Italia Europa di Save the Children – in questi momenti è importante che personale specializzato sia accanto a loro pronto ad interpretare ogni più piccolo segnale e li aiuti a tirare fuori ed elaborare i terribili momenti che hanno vissuto e le sensazioni che hanno provato”.

Da lunedì, in occasione della riapertura delle scuole, il team dell’organizzazione avvierà le attività di supporto psicologico post-trauma per insegnanti e alunni nelle classi degli istituti di Olbia e Provincia più colpiti dalla tragedia dovuta al ciclone dello scorso 18 novembre. L’intervento verrà realizzato con la collaborazione degli psicologi dell’emergenza del Centro Alfredo Rampi Onlus.

 

 

 

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