Home Articoli Esercenti a Galan: fondi inadeguati

Esercenti a Galan: fondi inadeguati

Anec, Anem, Acec e Fice hanno incontrato ieri il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan. Le associazioni dell’esercizio cinematografico, pur riconoscendo la positiva coincidenza tra l’arrivo del ministro e il reintegro del Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus), sottolineano che “l’incontro ha evidenziato che vi sono fondi inadeguati a sostegno dell’intera industria cinematografica e soprattutto che sono ignorate le minimali esigenze dell’esercizio”.

Anec, Anem, Acec e Fice evidenziano “la completa insufficienza dei fondi per gli ammodernamenti dell’esercizio e i premi alle sale d’essai e la totale mancanza di copertura dei debiti pregressi del 2009/2010, abbinata alla non copertura delle esigenze 2011. Ciò penalizza in primo luogo i cinema di città, già in forte difficoltà, e tutte le strutture votate alla diffusione del prodotto di qualità. Occorre poi favorire e accelerare la digitalizzazione di tutto l’esercizio, senza eccezioni tra le sale”.

Inoltre secondo le associazioni si rischia la chiusura dell’iniziativa promozionale Schermi di qualità che da anni contribuisce al rilancio del cinema italiano.

“Senza un urgente cambiamento di rotta rispetto all’attuale, negativa impostazione – concludono Anec, Anem, Acec e Fic – saremo costretti a proclamare lo stato di agitazione del settore”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here