Roma, 7 Novembre 2014 – ANICA e APT informano che a partire da oggi ogni fornitura di armi ad uso scenico si ferma, e con essa si fermano tutti i set cinematografici e di fiction d’azione.
“Le perdite economico/produttive che ne deriveranno al settore si annunciano ingenti – spiegano in un comunicato stampa le due associazioni – Gli sforzi delle Film Commission, e le finalità delle politiche di incentivazione, volte ad attrarre sul territorio del nostro Paese le produzioni cine audiovisive d’azione, saranno vanificate. Tutto ciò a causa della legge che regolamenta la detenzione e l’uso delle armi a uso scenico, che ne stabilisce i requisiti tecnici e che indica le procedure per il relativo riconoscimento, ma con norme tecnicamente opinabili, oggettivamente inapplicabili e per di più con termini di attuazione perentori giunti oggi a scadenza. Al momento siamo arrivati solo alla mera stesura, da parte dei competenti Dicasteri, di un testo contenente la proroga dei termini, ma fermo da un mese nel suo iter promulgativo”.
Mai si dai ammazziamo di più l’Italia tanto talmente e morta che una c*****a in più o una in meno ormai non si nota più. Più che altro vorrei sapere quante persone rimarranno a casa senza lavoro???