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Addio a Ettore Scola

Maestro del cinema italiano, era noto per capolavori come “C’eravamo tanti amati”, “Una giornata particolare” e “La famiglia”. Giovedì 21 e venerdì 22 gennaio camera ardente alla Casa del Cinema di Roma.

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Roma, 19 Gennaio 2016 – E’ morto Ettore Scola. Il grande regista e sceneggiatore italiano, nato a Trevico (Avellino) nel 1931, ha attraversato più di cinquant’anni di cinema e storia italiana. Scola era in coma da domenica sera. Aveva 84 anni.

Maestro del cinema italiano, era noto per capolavori come “C’eravamo tanti amati” (1974), “Una giornata particolare” (1977) e “La famiglia” (1987). Ha diretto oltre 40 film, l’ultimo è stato “Che strano chiamarsi Federico”, presentato alla Mostra di Venezia 2013.

Scola, ultimo maestro della commedia italiana, nel corso della sua lunga carriera ha vinto numerosissimi premi, fra cui al Festival di Cannes, la Miglior Regia per “Brutti, sporchi e cattivi” e vari David di Donatello, fra cui quello alla carriera del 2011. Nominato agli Oscar per quattro volte, sempre nella categoria Miglior Film Straniero, per “Una giornata particolare”, “I nuovi mostri”, “Ballando Ballando” e “La famiglia”, ma non ha mai ricevuto la statuetta dell’Academy.

Ettore Scola era sposato con la sceneggiatrice e regista Gigliola Scola. Insieme alle sue due figlie Paola e Silvia aveva presentato a Novembre alla Festa del Cinema di Roma il documentario che raccontava la sua vita e la sua carriera, “Ridendo e scherzando”.

Sarà possibile rendere un ultimo omaggio al Maestro giovedì 21 gennaio dalle 10.30 alle 18.00 e venerdì 22 gennaio dalle 10.00 alle 15.00 alla Casa del Cinema (Largo Marcello Mastroianni 1, Roma).

Ettore Scola
Trevico, 10 Maggio 1931 – Roma, 19 Gennaio 2016

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