Secondo un rapporto appena pubblicato, “il 2016 è stato l’anno peggiore di sempre in termini di evoluzione di minacce cyber (e il 2017 promette di superarlo abbondantemente)”. Basta leggere le prime pagine della stampa internazionale di questi giorni ed assistere al dibattito infuocato seguito alle ultime rivelazioni di WikiLeaks sulle intercettazioni da parte dell’intelligence USA attraverso smart tv, telefoni, tablet, chat, camion e automobili.
Quindi, nessuna serie tv è più mainstream di “Mr. Robot”, il drama cyber-thriller diretto da Sam Esmail con Rami Malek e Christian Slater, che torna con il secondo capitolo – all’insegna del dark – su Premium Stories, dal 30 marzo, ogni giovedì, in prima serata.
I 12 episodi della seconda stagione riprendono con un breve flashback che mostra Elliot un mese dopo gli eventi della prima. Il giovane, dopo aver messo in ginocchio il sistema bancario mondiale, ha cambiato vita: nel tentativo di indebolire l’influenza di Mr. Robot (che gli appare continuamente per tormentarlo), mantiene una routine ripetitiva. La fsociety, intanto, continua ad agire sotto la guida di Darlene, che – hackerata la casa dell’avvocato della E-Corp Susan Jacobs – la utilizza come un punto d’appoggio…
