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“Italiani per Costituzione” al MACRO

Hanno interessi, accenti, aspirazioni, abiti diversi tra loro. C’è chi vorrebbe fare il medico, chi l’ingegnere, chi la stilista, chi la diplomatica, chi la pasticcera. C’è chi ha uno spiccato accento napoletano, chi la cadenza milanese, chi la tipica inflessione palermitana. Leggono e commentano gli articoli della costituzione italiana eppure molti di loro non sono ancora cittadini italiani e alcuni non potranno diventarlo neppure al raggiungimento della maggiore età perché non sono nati in Italia.

Le loro storie sono raccolte nel cortometraggio “Italiani per Costituzione” che sarà presentato in anteprima al MACRO di Roma giovedì 5 dicembre 2013 alle ore 17 alla presenza dell’Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica Flavia Barca, dell’Assessore al Sostegno Sociale e Sussidiarietà Rita Cutini, del giornalista di Liberation Eric Jozsef, della scrittrice e presidente Associazione Incontri di Civiltà Igiaba Scego, del direttore di fotografia Marco Delogu, degli autori Simona Filippini e Matteo Antonelli e di alcuni ragazzi intervistati per il cortometraggio.

Il video si inserisce nel dibattito sul diritto di cittadinanza dei giovani di seconda generazione, sul rispetto e sulla valorizzazione delle differenze culturali intese come ricchezza e sulla mancanza nel nostro Paese di un’adeguata cultura dell’integrazione. Per questo motivo trova la sua corretta collocazione nell’edizione 2013 di Fotografia – Festival Internazionale di Roma, promosso dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, co-prodotto dal MACRO e Zètema Progetto Cultura con la direzione artistica di Marco Delogu il cui tema è “vacatio”, ovvero mancanza, assenza.

Prodotto da Camera21 con la regia di Simona Filippini e Matteo Antonelli, le musiche dell’Orchestra di Piazza Vittorio e il Patrocinio del Ministero dell’Integrazione, il progetto è stato ideato in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e raccoglie una serie di interviste a 20 ragazzi, figli di immigrati in Italia e residenti in diverse città: Napoli, Milano, Roma, Trento, Prato e Palermo.

 

 

 

 

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