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Locarno 75: Pardo alla Carriera a Costa-Gavras

Photo courtesy of KG Productions / Costa-Gavras

Dal 1946 il Locarno Film Festival è sinonimo di libertà: per questo motivo, nell’edizione in cui si celebra il 75esimo anniversario della manifestazione, il Pardo alla Carriera Ascona-Locarno verrà assegnato a Costa-Gavras, un regista che con i suoi film ha saputo denunciare apertamente le ingiustizie, affrontando senza censure alcuni dei capitoli più oscuri della nostra storia. L’uso magistrale della suspense, l’aderenza a generi popolari come il thriller, il noir e il film processuale, la capacità di scoprire sfumature inedite in star europee e statunitensi – da Yves Montand a Jack Lemmon, Simone Signoret e Jill Clayburgh, John Travolta e Jessica Lange, Dustin Hoffman e Johnny Hallyday – hanno permesso ai suoi film di raggiungere il grande pubblico, coniugando l’intrattenimento più emozionante all’impegno civile.

Con “Z” (1969), riconosciuto come il primo grande film politico della nostra epoca, e vincitore del premio Oscar per il miglior film straniero, Costa-Gavras ha fatto luce sulla Grecia dei colonnelli, senza mai smettere di interrogare la realtà, come dimostrano i successivi “L’aveu” (The Confession, 1970), sui processi staliniani, “Missing” (1982), sul coinvolgimento della CIA nel golpe cileno del 1973, “Hanna K.” (1983), sul conflitto israelo-palestinese e, in tempi più recenti, “Le capital” (Capital, 2012), sulla corruzione del sistema finanziario. La carriera di Costa-Gavras, segnata da due premi Oscar, un Orso d’Oro, una Palma d’Oro e un Premio della Giuria a Cannes, così come da molti altri riconoscimenti nei maggiori festival mondiali, è un coraggioso scandaglio dell’oppressione e delle logiche distorte del potere di ogni colore politico. Un richiamo alla responsabilità collettiva che in questo momento storico non può che suonare di estrema attualità.

“Il Pardo alla Carriera a Costa-Gavras è un atto dovuto – dichiara Giona A. Nazzaro, direttore artistico del festival – Si tratta, probabilmente, del cineasta che maggiormente ha interrogato la storia del ventesimo secolo senza mai farsi abbagliare dalle ideologie. Pur essendo definito ‘cineasta politico’, Costa-Gavras è soprattutto uno straordinario autore dotato di un senso della forma e dello stile portentoso. Senza mai arenarsi nelle secche del manierismo autoreferenziale, ha saputo rinnovarsi e mettersi in gioco instancabilmente. Costa-Gavras incarna un’idea nobilissima del cinema come strumento di avanzamento e conoscenza che non ha mai rinunciato a dialogare con il pubblico, offrendo sempre un’idea schietta di divertimento e intrattenimento”.

Il programma dell’omaggio
In occasione del premio, consegnato a Costa-Gavras la sera dell’11 agosto in Piazza Grande, verranno proposti durante il festival i suoi primi titoli, due thriller esemplari da riscoprire nell’atmosfera unica di Locarno: “Un homme de trop” (Shock Troops, Francia, Italia, 1967), presentato in Piazza Grande la sera di giovedì 11 agosto; “Compartiment tueurs” (The Sleeping Car Murders, Francia, 1965), presentato nella sezione Histoire(s) du Cinéma. Venerdì 12 agosto, inoltre, Costa-Gavras incontrerà il pubblico del festival durante una conversazione che si terrà al Forum @Spazio Cinema.

Il Pardo alla Carriera da quest’anno è sostenuto da Ascona-Locarno, destination partner del Locarno Film Festival. Tra le vincitrici e i vincitori del Pardo alla Carriera nelle scorse edizioni vi sono Francesco Rosi, Claude Goretta, Bruno Ganz, Claudia Cardinale, Johnnie To, Harry Belafonte, Peter-Christian Fueter, Sergio Castellitto, Víctor Erice, Marlen Khutsiev, Bulle Ogier, Mario Adorf, Jane Birkin, Fredi M. Murer e, nel 2021, Dante Spinotti.

Sito Ufficiale: www.locarnofestival.ch

 

 

 

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