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Torna Sotto le Stelle dell’Austria, il programma dell’undicesima edizione

Sotto le Stelle dell’Austria 2023

Torna per l’undicesimo anno Sotto le Stelle dell’Austria, la popolare arena estiva che si svolge nei meravigliosi giardini del Forum Austriaco di Cultura Roma (Viale Bruno Buozzi 113) e che propone un breve viaggio attraverso i migliori titoli del cinema austriaco contemporaneo, come sempre a ingresso gratuito su prenotazione. Promossa dal Forum insieme a ReFocus Austria, la manifestazione prende il via martedì 20 giugno alle 21.00 con la proiezione in anteprima di “Alma & Oskar”, racconto della tumultuosa storia d’amore tra due delle figure più celebri della Vienna di inizio secolo: Alma Mahler, vedova del grande compositore e lei stessa musicista e spirito ribelle, e Oskar Kokoschka, tra gli artisti più innovativi dell’epoca.

Ritroviamo invece l’Austria di oggi in “Sonne”, il film premiato a Berlino della regista di origine curda Kurdwin Ayub, che riflette sui dubbi e i problemi delle nuove generazioni figlie di immigrati, ma anche in “Breaking the Ice”, storia dolceamara di rivalità e amicizia tra due giovani giocatrici di hockey sul ghiaccio. Applaudito a Locarno, “Serviam – Ich will dienen” è un altro dei titoli imperdibili di questa edizione, una storia ambientata in un collegio cattolico per ragazze a metà strada tra il thriller e la favola nera. Prima della proiezione del film incontrerà il pubblico Waltraud Grausgruber, direttrice del festival Tricky Women/Tricky Realities, interamente dedicato al cinema d’animazione diretto da registe donne: ogni film di questa edizione sarà infatti preceduto da un cortometraggio animato selezionato dal festival stesso.

Chiude la rassegna il 5 luglio alle 20.30 la proiezione di “Vera” di Tizza Covi e Rainer Frimmel, film rivelazione vincitore di due premi alla Mostra del Cinema di Venezia 2022. Ritratto sorprendente dell’attrice Vera Gemma, figlia del celebre Giuliano, e ambientato a Roma, il film fa da cerniera tra la capitale e la cultura austriaca e sarà introdotto al pubblico dalla regista Tizza Covi e dalla protagonista Vera Gemma.

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Per prenotarsi scrivere a prenotazione.forumaustriaco@gmail.com indicando nome e cognome e il film scelto. Le richieste, da inviare entro le 12.00 del giorno della proiezione, saranno ammesse in ordine di arrivo fino a esaurimento posti. La prenotazione sarà valida solo con una email di conferma. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano. Media Partner: cinema-austriaco.org. Info: www.austriacult.roma.it.

PROGRAMMA

MARTEDÌ 20 GIUGNO, ORE 21.00
ALMA & OSKAR di Dieter Berner
(2022, durata: 88′)
con Emily Cox, Valentin Postlmayr, Anton von Lucke
Nella Vienna di inizio secolo Alma Mahler è una donna libera e spregiudicata come poche altre: artista e intellettuale raffinata, rimasta vedova di Gustav Mahler, inizia una relazione burrascosa con il pittore Oskar Kokoschka, lasciando un segno indelebile nella sua vita. Dopo il film dedicato a Egon Schiele, Dieter Berner torna a girare un affresco storico appassionante, che restituisce in pieno l’anticonformismo e la creatività di un’epoca irripetibile.

Il film sarà preceduto dal cortometraggio I’M OK di Elizabeth Hobbs (Canada 2018, durata: 6′). Rimasto ferito durante la Grande Guerra, Oskar Kokoschka rivive gli avvenimenti chiave della sua esistenza in una serie di visioni in cui riecheggia lo stile espressionista che lo ha reso celebre.

MERCOLEDÌ 21 GIUGNO, ORE 21.00
SONNE di Kurdwin Ayub
(Sole, 2022, durata: 87′)
con Melina Benli, Law Wallner, Maya Wopienka
Tre amiche viennesi pubblicano un video su YouTube in cui ballano e cantano “Losing My Religion” dei R.E.M. indossando l’hijab. L’esibizione diventa virale e regala alle ragazze un’inaspettata celebrità, ma una di loro, di origine curda, inizia a prendere le distanze dalla propria cultura. La ricerca di sé e il bisogno di una comunità di appartenenza sono al centro di questo film vitale e luminoso, che racconta senza retorica i dubbi delle “seconde generazioni”.

Il film sarà preceduto dal cortometraggio ISSUES WITH MY OTHER HALF di Anna Vasof (Austria 2022, durata: 5’30”). Un corto sorprendente che esplora la perdita del controllo del proprio corpo e la sua fantasiosa trasformazione, rendendo omaggio alle infinite capacità del cinema di manipolare la realtà.

MARTEDÌ 27 GIUGNO, ORE 20.30
SERVIAM – ICH WILL DIENEN di Ruth Mader
(Serviam – Ti servirò, 2022, durata: 106′)
con Maria Dragus, Leona Lindinger, Anna Elisabeth Berger
In un collegio cattolico d’élite le giovani allieve sono sottoposte a una disciplina ferrea. Una di loro, Martha, sembra avere una forte vocazione e la direttrice decide di regalarle un cilicio, senza immaginare le conseguenze di quel gesto. In un’atmosfera sospesa tra il thriller e la favola nera, Ruth Mader riflette sul rapporto tra fede e ragione, tra regola e trasgressione, senza mai perdere il polso di un racconto ricco di colpi di scena e dal grande fascino visivo.

Il film sarà preceduto dall’incontro con Waltraud Grausgruber, direttrice del festival Tricky Women/Tricky Realities, e dal cortometraggio FRIDA UND SISI PARTNER IN CRIME
di Regine Kafeder (Austria 2022, durata: 6’35”). Due icone come Sisi e Frida Kahlo vivono un incontro immaginario in cui si danno man forte nell’infrangere ogni regola, con lo spirito ribelle (e ironico) che le ha sempre contraddistinte.

MERCOLEDÌ 28 GIUGNO, ORE 21.00
MATTER OUT OF PLACE di Nikolaus Geyrhalter
(Materia fuori posto, 2022, durata: 100′, documentario)
Tra i maggiori documentaristi contemporanei, Nikolaus Geyrhalter continua il suo lavoro di esplorazione degli spazi che restano invisibili al mondo occidentale, ma in cui si sta consumando il drammatico destino del pianeta. Protagonisti del film sono i rifiuti, il modo in cui vengono prodotti e smaltiti e l’impatto che hanno sull’ambiente e sulle persone: il risultato è un’opera scioccante e quasi visionaria nel suo realismo e nella potenza delle sue immagini.

Il film sarà preceduto dal cortometraggio UNDER THE ENDLESS SKY di Alexandra Dzhiganskaya (Ucraina/Austria 2022, durata: 4′). Usando i colori giallo e blu, l’artista ucraina rievoca i suoi ricordi d’infanzia: ricordi di libertà, sicurezza e condivisione, drammaticamente diversi da quelli che avranno i bambini ucraini di oggi.

MARTEDÌ 4 LUGLIO, ORE 21.00
BREAKING THE ICE di Clara Stern
(Rompere il ghiaccio, 2022, durata: 102′)
con Judith Altenberger, Alina Schaller, Tobias Resch
Mira è la capitana della squadra di hockey locale e solo grazie allo sport riesce a sopportare una situazione familiare difficile. Quando al team si unisce Theresa, che sembra insidiarne il ruolo di leader, Mira si sente perduta, ma l’ostilità iniziale tra le due finirà per trasformarsi in qualcosa di diverso. Esordio alla regia di Clara Stern, che firma un racconto di formazione credibile e avvincente, con due protagoniste per cui è impossibile non fare il tifo.

Il film sarà preceduto dal cortometraggio THE BODY IS SO RESILIENT di Moana Vonstadl (Germania 2021, durata: 4’50”). Il ritratto insieme crudo e lirico di un selvaggio Giardino dell’Eden, dove una novella Eva si confronta con le mille sfaccettature dei propri appetiti e dei propri desideri.

MERCOLEDÌ 5 LUGLIO, ORE 20.30
VERA di Tizza Covi e Rainer Frimmel
(2022, durata: 115′)
con Vera Gemma, Annamaria Ciancamerla, Daniel de Palma
Vera Gemma, figlia del celebre attore Giuliano, è una donna che ha dovuto combattere molte battaglie. Con il loro stile inimitabile, i due registi le cuciono addosso una storia a metà strada tra documentario e finzione, facendo emergere la profonda umanità di Vera e la sua capacità straordinaria di connettersi con le persone più diverse, in una periferia romana quasi pasoliniana. Con due premi alla Mostra di Venezia, è stato uno dei film rivelazione dell’anno.

Il film sarà preceduto dall’incontro con Tizza Covi e Vera Gemma, regista e protagonista del film, e dal cortometraggio *WOMEN (NICO) di Karin Fisslthaler (Austria 2021, durata: 2’25”). Musicista, modella e attrice, Nico è stata la vera e propria icona di un’epoca e il suo carattere sfuggente e multiforme rivive in questo collage che ne esalta le infinite trasformazioni.

 

 

 

 

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