E’ Valeria Solarino l’ideale “madrina” della seconda giornata del programma ufficiale delle Giornate degli Autori 2011. In un’edizione fortemente connotata dalla creatività al femminile (tre le registe esordienti nella selezione) e dai grandi personaggi di donna che spiccano anche in tanti degli altri film scelti dal delegato Giorgio Gosetti, ogni giorno la photogallery della rassegna (www.venice-days.com) ospita uno scatto in esclusiva della protagonista del giorno.
Dopo il fantastico duetto della giornata inaugurale (da un lato le applauditissime ballerine del Crazy Horse, dall’altro la debuttante Corinne Yam di Love and Bruises) chi meglio dell’attrice di “Ruggine” poteva simboleggiare lo stile di quest’anno alle Giornate? Nel film di Daniele Gaglianone, Valeria Solarino impersona Cinzia adulta, un tempo bambina nella periferia degli anni ’70 e oggi giovane insegnante, traumatizzata per sempre dall’incontro col Male che incontrò, un giorno di tanti anni fa, nel Castello dei Giochi e delle fiabe dimenticate.
Fino al termine della Mostra, ogni giorno nella photogallery del sito ufficiale, si vedrà la “madrina” delle Giornate, simbolo delle diverse sfaccettature del programma.
