Da Cannes la nostra inviata Marilena Vinci
Da oggi e per tutta la durata del Festival segui il nostro speciale direttamente dalla Croisette con la nostra inviata.
Cannes, 13 Maggio 2014 – Il red carpet è ancora da srotolare ma le polemiche sono già lì a condire la pre-apertura della kermesse cinematografica più prestigiosa del mondo. Domani si alzerà il sipario sulla 67esima edizione del Festival di Cannes e ad inaugurarla sarà “Grace di Monaco” di Olivier Dahan contestato dalla famiglia Grimaldi che non è potuta intervenire in alcun modo sulla sceneggiatura e lo ha tacciato di sembrare una farsa prima ancora di averlo visto. Dal canto suo il regista francese si dice offeso dalle accuse della famiglia reale e si difende affermando di non essere uno storico ma un’artista e di non aver etichettato il suo come un biopic. C’è del romanzato in fondo, ma nemmeno questo servirà a convincere i Grimaldi ad essere presenti, come di consueto, all’apertura del Festival. Di una cosa probabilmente la famiglia reale monegasca non potrà lamentarsi, e cioè che ad interpretare la diva simbolo di fascino ed eleganza sia una raffinata star: Nicole Kidman, che domani sera sfilerà sulla Croisette con i colleghi Tim Roth e Paz Vega (nel film, rispettivamente, nel ruolo del principe Ranieri di Monaco e Maria Callas).
Polemiche a parte, che servono comunque a fare pubblicità, il concorso presenta nomi di tutto rispetto a partire dal regista più anziano Jean-Luc Godard, che a 84 anni torna per la sesta volta in gara con il suo primo film in 3D dal titolo programmatico: “Adieu au langage” che parla dell’impossibilità della comunicazione tra moglie e marito riflettendo però in realtà sul linguaggio del cinema. Fino ai fratelli Dardenne, pluripremiati a Cannes, che stavolta presentano “Deux jours, une nuit” con l’attrice premio Oscar Marion Cotillard.
Fil rouge che sembra legare i film in concorso di questa edizione è il biopic, sono infatti biografici i film di Mike Leigh “Mr.Turner” dedicato al pittore della luce, quello di Olivier Assayas, “Sils Maria” sull’attrice Maria Enders (con Juliette Binoche e Kristen Stewart), il “Saint Laurent” di Bertrand Bonello sul celebre stilista, “Jimmy’s Hall” di Ken Loach, sull’attivista irlandese James Gralton, e “Foxcatcher” di Bennett Miller, vera storia di John Du Pont, erede dell’omonima dinastia della chimica.
Tra i registi da tenere d’occhio l’enfant prodige del cinema battezzato proprio dal Festival di Cannes, il 25enne canadese Xavier Dolan con “Mommy”, un film “audace e barocco” come lo ha definito il direttore del festival Thierry Fremaux, e poi un altro regista a cui Cannes ha portato fortuna e successo: Michel Hazanavicius che presenta il suo secondo film, “The search” (remake di “Odissea Tragica”), dopo l’exploit di “The Artist” che appena tre anni fa ha vinto la Palma per il miglior attore (Jean Dujardin) e ben 5 Oscar.
Solo due i film americani in concorso: “The Homesman”, seconda regia di Tommy Lee Jones che si dedica nuovamente al western, e “Maps To The Stars” di David Cronenberg con Julianne Moore, Mia Wasikowska, John Cusack e Robert Pattinson.
A rappresentare l’Italia saranno Alice Rohrwacher, in Concorso con “Le meraviglie”, Asia Argento nella sezione Un Certain Regard con il personale “Incompresa” e l’esordiente Sebastiano Riso con “Più buio di mezzanotte”.
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14-25 Maggio 2014
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