“Manuel” di Dario Albertini, prodotto Angelo e Matilde Barbagallo per Bibi Film, è il primo lavoro di finzione diretto dal giovane regista romano (fra i suoi documentari “Slot – Le intermittenti luci di Franco”, distribuito da Luce Cinecittà, e “La Repubblica dei Ragazzi”, prodotto con Rai Cinema).
“Manuel” sarà presentato in anteprima mondiale alla 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Il Cinema nel Giardino.
Il film è interpretato da Andrea Lattanzi, Francesca Antonelli, Renato Scarpa, Giulia Elettra Gorietti, Raffaella Rea, Giulio Beranek e Alessandro Di Carlo.
Sceneggiatura Simone Ranucci, Dario Albertini. Direttore della fotografia Giuseppe Maio. Montaggio Sarah McTeigue. Musiche Ivo Parlati, Dario Albertini, Sarah McTeigue, Michael Brunnock. Scenografia Alessandra Ricci. Costumi Virginia Barone. Suono Biagio Gurrieri. Montaggio del suono Francesco Vallocchia. Trucco Annamaria Sorrentino. Parrucchiera Alessandra Aprile. Aiuto regia Luca Agatensi. Casting director Roberto Bigherati. Produttore esecutivo Cinzia Spano. Ufficio stampa Patrizia Cafiero & Partners – Blue Velvet.
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SINOSSI
Un ragazzo di diciott’anni esce da un istituto per minori privi di sostegno famigliare e per la prima volta assapora il gusto dolce amaro della libertà. Una madre chiusa in carcere che vorrebbe tanto tornare indietro e ricominciare. Questi i personaggi strappati dalla realtà e trasportati dentro un film che è prima di tutto un pedinamento sull’uomo, sulle sue speranze e le sue piccole viltà. Ma è anche la storia di un’attesa, un giro a vuoto dell’anima, un racconto di formazione dentro un contesto periferico desolato e opprimente che diventa esso stesso personaggio.
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NOTE DI REGIA
Il film nasce dopo aver girato “La Repubblica dei Ragazzi”. Nel documentario raccontavo la nascita di questa struttura nata nell’immediato dopoguerra con l’intento di aiutare giovani privi di sostegno famigliare. Negli anni la struttura si è evoluta, al passo con i tempi oggi è una grande casa famiglia.
Le riprese sono durate più di un anno e mezzo, tempo che mi ha permesso di vivere e osservare le varie fasi che questi ragazzi devono affrontare. L’uscita dalla struttura al compimento di 18 anni è una di queste e ho deciso di raccontarla in “Manuel”. La storia, una storia semplice.
“Manuel” è una specie di gigante buono che si trova improvvisamente catapultato in una realtà sconosciuta chiamato a fare delle scelte più grandi di lui senza neanche avere il tempo di realizzare che non è più protetto in una bolla ma “fuori” in mezzo al mondo vero.
Ho lasciato molto spazio all’improvvisazione durante le riprese cercando il momento unico, ciò che accade magicamente in quel preciso istante tra finzione e realtà.
Dario Albertini
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Caro Dario, un grande “in bocca al lupo” per il tuo lavoro che ho seguito nelle riprese alla RdR (a proposito aspetto ancora le chiavi) e sono certo che farà capire a tutti molte cose sul mondo dei giovani in difficoltà come è stato La Repubblica dei Ragazzi. Grazie per aver voluto rebdere visibile questa realtà. un abbraccio. Giampietro