Roberta Torre raddoppia il successo già ottenuto all’ultimo Festival di Venezia, riscuotendo lunghissimi applausi e commozione per “I baci mai dati” (la cui proiezione si è tenuta domenica 23 gennaio nella sala Egyptian) da parte di pubblico e critica.
In sala a rispondere alle molte domande, la regista e produttrice Roberta Torre, il produttore Amedeo Bacigalupo e la sceneggiatrice Laura Nuccilli volata da New York per l’occasione.
Il film, unico a rappresentare l’Italia al Sundance Film Festival, è interpretato da Donatella Finocchiaro, Pino Micol, Giuseppe Fiorello, Carla Marchese, Martina Galletta e Piera Degli Esposti, ed è prodotto da Nuvola Film e Rosetta Film in collaborazione con Adriana Chiesa Enterprises e sarà distribuito in Italia dalla Videa alla fine di marzo.
“I baci mai dati” è già stato venduto in moltissimi paesi all’estero a riprova della sua internazionalità.
Sinossi
Estate. La periferia infuocata di una città del sud: Librino, Catania, una grande città nella città, di quelle costruite senza misura d’uomo da architetti giapponesi. Manuela, tredici anni, e la sua famiglia: Rita la madre, un’esistenza strappata a morsi alle delusioni, Marianna la sorella bella e intoccabile e Giulio il padre, un fallito di talento. Più che una famiglia una bomba pronta ad esplodere. Manuela corre sul suo vecchio motorino ma si sa che non può andare molto lontano, le strade della periferia di Librino sono una strana commistione di passato e futuro almeno fino a quando un giorno la Madonna non la vede…
