Richiamare l’attenzione delle imprese e dell’opinione pubblica sull’importanza della responsabilità sociale e della sostenibilità come fattori strategici di sviluppo del nostro Paese, sensibilizzando alla crescita di una coscienza etica, attraverso l’arte e la cultura, nelle loro diverse forme di espressione. Questa la principale finalità del Premio Anima, ideato da Anima per il sociale nei valori d’impresa, la non profit promossa da Unindustria e giunto quest’anno alla XVII edizione.
I vincitori sono stati premiati da una giuria, presieduta da Luigi Abete, e composta da Giovanni Anversa, Luca Bergamo, Maite Carpio Bulgari, Antonio Calabrò, Innocenzo Cipolletta, Paolo Conti, Alberto Contri, Domenico De Masi, Anselma Dell’Olio, Laura Delli Colli, Carlo Fuortes, Giampaolo Letta, Annamaria Malato, Pepi Marchetti Franchi, Michele Mirabella, Mirella Serri, Claudia Terracina, Marina Valensise, Giovanni Valentini, Nicola Zingaretti.
Il Premio Lea Mattarella per il Cinema è andato a “Manuel” di Dario Albertini per la delicatezza e l’empatia con cui ha saputo affrontare, senza utilizzo delle retorica, il tema delle periferie e del disagio sociale. Ha ritirato il Premio il regista Dario Albertini.
Menzione Speciale per il cinema a “Gatta Cenerentola” di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guardinieri e Dario Sansone. Un riconoscimento al valore dell’animazione, ancora troppo trascurata nel nostro paese, e ad una interessante rappresentazione della figura femminile, di cui vengono sottolineate le potenzialità e capacità di cambiamento. Hanno ritirato il premio Carolina Terzi, Luciano Stella e Mauro Luchetti, produttori di Mad Entertainment. (Fonte: Cinecittà News)