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Rai Cinema a Cannes 2021

Photo: Marco Bellocchio sul set di “Marx può aspettare”

C’è molto cinema italiano quest’anno al Festival di Cannes nel programma delle varie sezioni. Rai Cinema partecipa con nove film che ha contribuito a produrre.

Tre opere nel Concorso della Selezione Ufficiale: “Tre piani” di Nanni Moretti, unico film italiano in gara per la Palma d’Oro, “The Story Of My Wife” di Ildikó Enyedi e il nuovo film di Bruno Dumont, “France”, con protagonista Léa Seydoux, due grandi coproduzioni europee.

Tre opere nella Quinzaine des Réalisateurs: “A Chiara” di Jonas Carpignano, “Futura” di Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher e “Re Granchio” di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis.

Il film di apertura di Un Certain Regard “Onoda – 10.000 Notti nella Giungla” del regista francese Arthur Harari. Un film nella Semaine de la Critique “Piccolo Corpo” di Laura Samani.

E infine il film di Marco Bellocchio “Marx può aspettare”, Evento Speciale Fuori Concorso nella Selezione Ufficiale che coronerà la consegna della prestigiosa Palma d’Oro d’Onore.

Dichiarazione di Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema:

“Una presenza di film di nostra produzione a Cannes che non ha eguali nelle edizioni passate. Un risultato ancor più significativo perché arriva dopo un anno di pandemia, vissuto tra molte difficoltà per riuscire ad avviare i set e completare le riprese. Il nostro cinema c’è, è vitale, vario negli stili e nei linguaggi, pieno di energie nuove. Questo festival è un bel segnale per la sua ripresa e per incoraggiare ancora una volta il pubblico a tornare nelle sale con tranquillità.

Abbiamo l’Italia dei grandi Maestri, come Nanni Moretti, unico autore italiano in Concorso con un film attesissimo, uno dei cineasti più amati e apprezzati anche fuori dal nostro Paese, il cui sguardo originale sul mondo e sulle storie che racconta, stimola sempre la curiosità intellettuale collettiva.

E come Marco Bellocchio, che verrà insignito della Palma d’Oro alla Carriera e presenterà come Evento Speciale Fuori Concorso, nella Selezione Ufficiale del festival, il nuovo film ‘Marx può aspettare’. Un’opera molto intima, totalmente autobiografica, in cui il regista si mette coraggiosamente a nudo per raccontare la tragedia familiare che ha lasciato un segno profondo nella sua vita e nel suo percorso artistico.

Accanto a loro, c’è il cinema realizzato da quella nuova generazione di autori che, in alcuni casi, si è già fatto apprezzare dal pubblico e dalla critica internazionale. Registi come questi assicurano un futuro di qualità al nostro cinema e il nostro compito è quello di coltivare e incoraggiare il loro talento.

Concorrerà nella Quinzaine des Réalisateurs l’italo-americano Jonas Carpignano con ‘A Chiara’, che torna quattro anni dopo il successo del precedente lungometraggio ‘A Ciambra’. Il suo si conferma come un cinema dalle storie forti e con una visione molto chiara, con uno stile maturo e radici profonde.

Sorprendente il lavoro collettivo di Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher. Ispirati ai grandi reportage degli anni ’60 e ’70, hanno viaggiato per l’Italia per realizzare ‘Futura’, raccogliendo testimonianze di ragazze e ragazzi tra i 15 e i 20 anni sui loro desideri, sogni, paure e aspettative. Un film che nasce da una voglia fortissima di condividere il proprio fare cinema e metterlo al servizio di una riflessione sul nostro tempo e sul nostro Paese.

E poi i nuovi registi, che esordiranno sulla Croisette con lavori dallo stile originale. Sempre nella Quinzaine, ‘Re Granchio’, il primo film di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, e ‘Piccolo Corpo’ di Laura Samani in gara alla Semaine de la Critique.

Infine, i film di coproduzione internazionale. Grazie al lavoro costante al fianco di società straniere Rai Cinema dialoga con partner di tutto il mondo, aprendosi ad opportunità a livello globale e in particolare ai grandi progetti europei. È il caso, per due titoli in Concorso, di ‘The Story Of My Wife’, dove Rai Cinema è, per il lato di produzione italiana, al fianco di Flaminio Zadra e Pilar Saavedra Perrotta della Palosanto Films, e di ‘France’ dove Rai Cinema è in coproduzione con la Tea Time Film e alla Ascent Film di Matteo Rovere e Andrea Paris.

Stessi partner produttivi italiani della Ascent Film per una grande coproduzione internazionale, scelta dal festival per aprire la sezione di Un Certain Regard. Si tratta di ‘Onoda – 10.000 Notti nella Giungla’, secondo lungometraggio del regista francese Arthur Harari”.

 

 

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